Durata della prima visita
Non è la malattia in sé ad essere trattata, né il sintomo nell’ ottica di una soppressione, bensí lo squilibro che ne sta alla base, ovvero la disarmonia che si è generata. Per far ciò è indispensabile, pur non dimenticando le nostre conoscenze mediche, analizzare segni e sintomi secondo le regole della semeiologia cinese (valutizione dei polsi, ispezione della lingua), quindi rivolgere uno sguardo molto attento al paziente nell’ interezza della sua persona ed infine formulare una diagnosi di tipo energetico. Per questo motivo la prima visita, comprensiva della prima seduta, richiederà più tempo rispetto ad una visita normale e rispetto alle successive sedute. Il buon esito della terapia dipende infatti dalla capacità del medico agopuntore di saper “leggere” i segnali inviati dal paziente e scegliere l’ insieme di punti che più si addice al quadro clinico manifestato in quel momento. Ciò comporta, anche se l’ indirizzo terapeutico viene sostanzialmente deciso durante la prima visita, che le combinazioni di agopunti possano variare da seduta a seduta, proprio per adattarsi alle variazioni del quadro.